Avviata la procedura per la redazione di una nuova variante al Piano Regolatore

In esecuzione della delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 01/12/2016, si informa la Cittadinanza che l’Amministrazione Comunale, a seguito della ricezione di varie richieste di rinuncia alla potenzialità edificatoria di alcuni lotti nei quali la capacità edificatoria risulta compromessa dall’osservanza dei distacchi dai confini o dai fabbricati limitrofi esistenti, ha avviato tutte le procedure necessarie ai fini urbanistici, per dare riscontro sia alle richieste pervenute che a quelle che potranno pervenire, per l’eventuale revisione del Piano Regolatore vigente. I Cittadini interessati potranno così, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, inviare comunicazioni di richiesta di rinuncia che, se approvate, saranno oggetto di successiva Variante al Piano Regolatore per la loro ridistribuzione sul territorio comunale ed eventuale modifica di destinazione urbanistica.

L’obiettivo della delibera è quello di consentire scambi di volumetrie tra zone diverse, eliminando però qualsiasi ipotesi speculativa:

“Inizia oggi un iter sicuramente lungo ma che permetterà a molti Cittadini di risolvere un problema concreto – dichiara il Sindaco Bruni – Gli uffici e l’Amministrazione  comunale si sono più volte confrontati con la Regione, a cui è attribuita la competenza in materia urbanistica, per riuscire a trovare una soluzione alle giuste esigenze e lamentele sollevate dai Cittadini e ovviamente, al tempo stesso, allontanare qualsiasi possibile ipotesi di speculazione edilizia – prosegue Bruni . Oggi accade che chi ha un territorio dichiarato edificabile sia costretto a pagare le tasse (IMU) come se lo fosse, anche se concretamente non potrà mai esserlo, visto il giusto e dovuto rispetto dei distacchi dai confini o dagli edifici vicini. Una situazione oggettivamente ingiusta che con questo nostro provvedimento stiamo cercando di sanare, nel giusto rispetto della normativa e con l’unico intento di razionalizzare la pianificazione territoriale, di risolvere un problema ai nostri Cittadini e di non aumentare la cubatura esistente che anzi, probabilmente, subirà una diminuzione.”

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