Auguri a tutte le donne (e non solo)

In questo giorno dedicato alle donne, voglio come prima cosa rivolgermi agli uomini: essere qui oggi a celebrare la giornata dedicata alle donne è per certi versi una sconfitta per tutti noi.
Se la donna del 2017 ha ancora la necessità di affermare i propri diritti, significa che ancora non abbiamo imparato la lezione: se a parità di qualifica i salari rosa sono inferiori, se le cronache dei giornali sono piene di fatti violenti e crimini contro le donne, se ancora alcuni ruoli risultano essere tabù ed è stato per questo necessario inserire delle quote rosa, se una donna è ancora messa nelle condizioni di scegliere tra lavoro e famiglia, vuol dire che tanto ancora c’è da fare.

Certo, va ammesso che molto è stato fatto e in un tempo relativamente breve. Sembrano, infatti, trascorsi secoli ma invece sono passati non più di 70 anni da quando la donna non aveva diritto di voto, da quando era praticamente costretta a stare a casa e magari non seguire la sua passione per lo studio e il lavoro, da quando era un problema indossare i pantaloni, a quando esisteva il delitto d’onore che di fatto giustificava la sua uccisione da parte del marito per difendere un fantomatico onore dell’uomo.

Ecco, alla luce di questo, in questa giornata gli auguri più grandi in realtà li faccio a noi uomini affinché sappiamo riconoscere di dovere ancora capire realmente il vero significato della parità dei diritti e quanto realmente la donna possa contribuire alla crescita della nostra società, mentre, non da ultimo, il mio in bocca al lupo va a tutte le donne che giorno dopo giorno si fanno strada rivendicando il loro diritto di scelta.

Sì, perché fondamentalmente la vera grande rivoluzione rosa non è quella di “essere come gli uomini” ma di avere il diritto e la possibilità di scegliere e non di essere costrette da stereotipi o limiti sociali a mostrarsi o a vivere in un determinato modo.

Per l’8 marzo 2017, l’ultimo del mio mandato da Sindaco, l’augurio che faccio a tutte le donne manzianesi (e non) è proprio questo: mi auguro che presto abbiate la reale libertà di essere voi stesse e di seguire le vostre passioni senza dovere rendere più conto a dinamiche sociali che per troppo tempo hanno limitato o reso difficile la vostra vera realizzazione.

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *