Il reparto di ortopedia dell’ospedale Padre Pio di Bracciano non chiuderà: questo quanto comunicato dalla Asl Rm 4

“Sono previsti 25 posti letto chirurgici che, in accordo e su autorizzazione della Regione Lazio saranno suddivisi in 13 posti letto di Chirurgia generale e 12 posti letto di Ortopedia e Traumatologia”, queste le parole del comunicato ufficiale della direzione strategica della Asl Rm 4 che smentiscono le voci di una possibile e prossima chiusura del reparto di ortopedia dell’ospedale Padre Pio di Bracciano.

“Venuti a conoscenza della notizia e preoccupati da quanto pubblicizzato sui social, come Amministrazione Comunale abbiamo subito ricercato informazioni direttamente alla fonte contattando i vertici della Asl Rm 4 – dichiara il Sindaco di Manziana, Bruno Bruni – La risposta al nostro quesito è stata lapidaria e non ha lasciato spazio a dubbi: non solo ad oggi non è prevista alcuna chiusura del reparto di ortopedia ma addirittura è stata ribadita la centralità e l’importanza dell’ospedale di Bracciano per l’intero comprensorio.

Alcune domande, però, a questo punto sorgono spontanee – continua il Sindaco Bruni – Dov’è il senso di responsabilità di coloro che come politici locali avrebbero il compito di farsi portavoce dei Cittadini e al tempo stesso delle Istituzioni? Che politica è quella che vive di “mi piace” e condivisioni su facebook? Come si possono diffondere notizie non verificate essendo per di più dei rappresentanti delle Istituzioni? Durante la passata campagna elettorale qualcuno mi ha personalmente accusato di essere in politica da troppo tempo… beh, se questo è il nuovo che avanza e da cui prendere esempio, forse hanno avuto ragione i 1586 cittadini di Manziana e Quadroni che ci hanno dato fiducia alle recenti elezioni comunali.
Fare politica non è uno scherzo. Così come fare comunicazione è una cosa seria e lo è ancora di più quando riguarda la salute pubblica. Per avere qualche consenso in più non serve creare allarmismo quanto piuttosto costruirsi una credibilità basata sulla verità e sui fatti, assumendosi la responsabilità delle proprie decisioni e scelte.”

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